Installazione
2015, stampa su carta comune, dimensioni variabili a ricoprire un’intera stanza
“Mi sento multiplo. Sono come una stanza dagli innumerevoli specchi fantastici che distorcono in falsi riflessi un’unica anteriore realtà che non è nessuno ed è in tutti.”
– Fernando Pessoa-
Una stanza oscura della mente, illuminata da una timida luce di ricerca.
Un luogo in cui interrogarsi su se stessi e sull’altro, sulla percezione dell’essere, nel suo continuo e naturale mutamento.
Una stessa immagine ripetuta più volte, una manipolazione che rende unica l’espressione di ogni volto.
L’installazione rappresenta uno spazio mentale in cui entrare in punta di piedi, da osservare tramite la luce di una candela, una guida interiore che supporterà il visitatore in questa immersione nel proprio altrove.
ISTRUZIONI PER L’ACCESSO ALL’INSTALLAZIONE
– sedersi sulla sedia e togliere le scarpe
– accendere la candela nel candelabro
– entrare nell’installazione
– all’uscita spegnere la candela e riporre il candelabro sul tavolino
– rimettere le scarpe
IMPORTANTE
– All’interno dell’nstallazione non utilizzare telefoni cellulari
– All’interno dell’installazione si accede una persona alla volta
– Se nel tavolino non è presente il candelabro, significa che l’installazione è già occupata da un’altra persona. Aspettare che questa esca.